Ciao a chi mi legge.
Cos'è la rabbia?
Come si affronta?
Come si trasforma in energia positiva?
È un sentimento fortissimo, bisogna lasciarlo scorrere; deve poter toccare le corde per cui è sorto.
Non si può lasciarlo andare dove vuole.
Va guidato, affrontato e guardato in faccia, perché vuole dirci qualcosa!
La rabbia nasce quando si è sbagliato di nuovo, quando ci si è fidati delle persone sbagliate, quando non ci si è accorti del secondo fine!
Ti prende alla gola, vorresti sfogarla sulla prima cosa a tiro; sai già che non servirebbe.
Non dipende dall'esterno, ma da un errore di valutazione.
Può capitare, capita e capiterà tante altre volte.
La differenza la fa il tempo trascorso, da quando viene fuori l'inganno a quando si capisce che si è voluti essere ingannati.
La speranza che le cose finalmente, potessero funzionare, nel verso giusto, accompagnando la volontà di farle girare.
E invece gira tutto tranne ciò che ci si aspetta.
Allora eccola comparire: esplosiva, dirompente, feroce.
Poi la guardi e ti ci rivedi dentro...ti appartiene!
Non c'è nulla da fare, porta il tuo nome...
Va accompagnata, analizzata e accettata.
La vita ripaga con gli incontri giusti al momento giusto!
Ma solo quando decide lei.
È un incastro di soluzioni improvviso, inaspettato.
Se forziamo questo processo, vogliamo piegare gli eventi; ecco allora il fuoco di paglia, la delusione, la rabbia che sale.
Come sfogarla?
La rabbia circola...aspettiamo che indichi una nuova strada.
Potrebbe essere sorprendente...
Buona vita, Arianna.
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