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martedì 27 dicembre 2016

gli invisibili

Ciao a chi mi legge.
Questo post è dedicato a tutti coloro che si trovano dietro questo mondo parallelo.
Alle persone che lavorano per i vari social network, che smistano, leggono, censurano i nostri messaggi.
Di loro non si sa praticamente nulla; suppongo che esistano però?!
Gli addetti ai lavori, si fanno un'idea di coloro che scrivono, controllano da dietro lo schermo, il traffico incessante dei nostri post.
Chissà che persone sono?
Probabilmente sanno inquadrare,  ad un primo sguardo, il loro interlocutore, avendo una vastissima esperienza e conoscenza di tipologie umane.
Sono lì a monitorare una mole impressionante di dati, scritti, immagini, che girano vorticosamente da un canale all'altro.
Il loro compito è invogliare gli internauti a navigare sempre di più.
A cercare in questo oceano sconfinato, qualsiasi cosa serva; umanamente e commercialmente parlando.
Inseriscono banner adeguati alle parole più cercate.
Fanno profili, statistiche, magari seguono l'evolvere di un argomento a discapito di un'altro che cade nel dimenticatoio.
Chissa se partono da loro, le famose catene di messaggini, che ognuno di noi ha ben presente.
L'argomento del giorno, è pilotato dal sistema o è il sistema che si piega al sentire comune?
Proprio ora, mentre scrivo, immetto dei pensieri in un contenitore vastissimo, il loro riscuotere o meno attenzioni, genera un insieme di informazioni che una volta raccolte, aprono altri mondi a catena...e così via!
Parole in circolo, soggette a statistiche di gradimento.
Argomenti caldi e interessanti e altri che non decollano.
D'altronde, siamo bombardati da stimoli e informazioni.
Addirittura ci sono articoli in internet che ti spiegano quanto questo strumento sia nocivo e dissoci dalla realtà!
Assurdo, ma è così.
Purché si rimanga collegati, va bene tutto!
Io approccio ora a questo strumento, per me è nuovo, sconosciuto.
 Lo guardo con diffidenza, ma anche curiosità. Con interesse, ma mi accorgo che è molto ripetitivo.
Praticamente una replica della società! Tutti a dire e ridere le stesse cose, tutti a postare e ripostare gli stessi messaggi!!! Che buffo, no?!
Una realtà virtuale dove tutto è scritto, tracciato, catalogato...inquietante!
Però poi, la voglia di esprimersi, di essere ascoltati, di relazionarsi in un mondo sordo, vince su tutto.
E allora, eccoci qui a blaterare con tutti e con nessuno. Ma almeno, ci si esprime!
Tutti a cercare notizie su tutti; risultato: ognuno si esprime su ciò che legge, gradimento, like, cuoricini, etc..
È una catena di montaggio, ognuno di noi è un ingranaggio di questo meccanismo che ci fagocita tutti!
Gli estranei, per strada, si evitano, c'è sospetto...qui, siamo tutti amici!
Io continuo a dubitare della umanità di questo strumento.
Mi riservo il diritto di cambiare opinione.
Buona vita, Arianna.


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